Una carrellata di foto per farvi almeno percepire cosa è stato per me e per tutto il Team di MammaOca partecipare al Meeting di Rimini 2023, per guardare belle cose, leggere a grandi e bambini, parlare del nostro lavoro e fare la Maratona di lettura de Il giardino segreto, di Frances H.Burnett.
Prima di cominciare il fotoracconto, condivido con voi questo brano del libro, con un invito finale.
Fintanto che Mary aveva avuto la mente piena di pensieri sgradevoli, di antipatie e cattive opinioni sulle varie persone, della volontà ostinata di non sentirsi mai soddisfatta e di non interessarsi a nulla, era rimasta una bambina dalla faccia gialla, malaticcia, annoiata e infelice. Tuttavia le circostanze le erano state molto favorevoli, sebbene lei non se ne fosse resa conto. Cominciarono a spingerla in nuove direzioni per il suo bene. Ma non appena, a poco a poco, la sua mente fu occupata da pettirossi, cottage della brughiera pieni di bambini, strani, vecchi giardinieri irascibili e semplici servette dello Yorkshire, dalla primavera e da giardini segreti che tornavano a vivere giorno dopo giorno, e anche da un ragazzo della brughiera e dalle sue ‘bestiole’, non restò più spazio per i pensieri sgradevoli che le danneggiavano la salute, rendendola pallida e stanca…
… Possono accadere cose ancora più sorprendenti a chiunque, quando sia colto da un pensiero sgradevole o scoraggiante e abbia semplicemente il buon senso di cacciarlo via in tempo sostituendolo con un altro pensiero piacevole e coraggioso. Se un posto è già occupato da una cosa, non rimane posto per un’altra.
Là dove coltivi una rosa, ragazzo mio,
non può crescere un cardo.
Uno dei miei cavalieri preferiti, Giacomo Biffi, cardinale e scrittore arguto e simpaticissimo, approverebbe totalmente quello che sto per dirvi di questo brano, avendo ben descritto, in maniera ancor più forte e decisa, in Filastrocche e canarini, questo, chiamiamolo, meccanismo. Se la tua mente viene occupata da canarini, pettirossi, bambini, giardinieri… da tutta la realtà che ti circonda insomma,… Meglio, se sarai così forte e coraggioso da farlo, non ci sarà più posto per i pensieri sgradevoli, … sì ci vuole coraggio e qualcosa di bello da vedere e che ti rilanci verso la vita… e il Meeting è una di queste possibilità, e leggere Il giardino segreto un’altra. Sì, alla fine, sempre di queste possibilità vi parlo e continuerò a farlo…
Il fotoracconto, giorno per giorno.
Domenica 20 agosto io e Mariarosa abbiamo letto ai bambini alcune fiabe e libri Ad Alta Voce. È sempre un’esperienza bellissima, e soprattutto è sempre tutto nuovo, hai raccontato Il terribile guerriero decine e decine di volte, ma è come fosse la prima volta. Cambiano i bambini, cambi tu, e tutte le volte la storia rivive e si rinnova il mistero della parola.


Lunedì 21 agosto ho tenuto una lezione ai “grandi” sulla lettura Ad Alta Voce, che se avessero visto i bambini il giorno prima avrebbero capito sicuramente di più…, ho introdotto la Maratona di lettura del giorno dopo e il libro che sarebbe stato letto da 85 persone, Il giardino segreto. … e ovviamente, dato che per l’occasione mi avevano fornito di microfono ad archetto, ho potuto librare le braccia, come, mi dicono, faccio sempre, dimostrando di essere una tremenda e non attendibile conferenziera seria. 🙂 Non puoi parlare coi grandi come fossero bambini… 🙂
Non me ne rendo conto, vi assicuro, ma ora capisco perché nell’intervista al Meeting mi hanno chiesto di tenere le mani innaturalmente intrecciate 🙂 “Le foto parlano!”
Martedì 22 agosto, la prima Maratona di lettura fatta al Meeting di Rimini, 85 persone si sono susseguite nel leggere l’edizione integrale del libro Il giardino segreto – che spero ne abbia svelato qualcuno, di segreto intendo, con i vari post che ho sempre scritto, anche se l’ho capito da questa ennesima lettura, un libro lo definiamo classico perché ha sempre qualcosa in più, di oltre, da dire. Qui trovate quel che finora ho scritto su quell’amicizia inesauribile che salva la vita –
Impossibile descrivervi tutto quel che è successo, dovrei dirvi Vieni e Vedi, che potrebbe essere un invito per la prossima maratona, (???)
Come descrivere facce, sorrisi, la soddisfazione e il calo di tensione del dopo, la concentrazione per una lettura fatta bene, con cura, con espressione, diceva la mia maestra, e qui un piccolo aneddoto. Mariarosa, la nostra Voce, aveva studiato al minuto la durata totale, tenendo conto del fatto che un “profano” del leggere Ad Alta Voce tende a correre, 8 ore è la durata. Ma… tutti, tutti si sono preparati, mi immagino anche davanti a madri, figli, mariti e mogli, o allo specchio, ed ecco che, nella calma e risolutezza di ogni lettura con i tempi giusti alla comprensione di chi ascolta, le ore sono diventate 9… il bello delle maratone di lettura:)
La Maratona per punti sintetici che vedrete in foto nello slideshow qui sotto
- Tra le 85 persone che hanno letto c’erano bambini, ragazzi, attori, madri, una che valeva per due, padri, nonni, scrittori, poeti, un frate e un prete.
- Team della Maratona Ad Alta Voce. Ci siamo noi di MammaOca in toto. Annalena, Mariarosa, Raffaella e Valeria, insieme al Team del Villaggio Ragazzi che si occupa della parte dedicata alla lettura dei libri, Maddalena, Emma, Lorenza e Simona, e anche Cecilia. Dallo scorso anno il Villaggio Ragazzi è animato da un gruppo di famiglie giovani che, dopo aver condiviso con i loro figli “belle cose” ogni estate, hanno voluto proporle a tutto il popolo che anima il Meeting. Grandissimi, e qui ci sta anche un grandissime, dato che sono soprattutto mamme!! Lo stesso spirito che muove anche noi di MammaOca, pur “meno giovani”.
- Lettori. A tutti, tutti piace leggere Ad Alta Voce, addirittura ho potuto percepire la tensione prima della lettura, per grandi e piccoli, “ce la farò, mi impapinerò, riuscirò come davanti allo specchio, e le mani e gli occhi che mi guardano, mi staranno filmando ??” e poi la soddisfazione, la gioia. La lettura Ad Alta Voce fa parte di quelle semplici e piccole cose che allargano nello stesso tempo cuore, bocca e ragione, e quindi danno gioia. Vogliamo solo essere felici.
- L’era social si respira, tutti si fanno filmare, fotografare, qualcuno, soprattutto ragazzi delle medie, ha la claque
- Ascoltatori. Una maratona di lettura che dura 9 ore, evidentemente, non è fatta per essere ascoltata in toto, c’erano bambini che, dopo aver ascoltato due minuti, giocavano con la palla di Tempi, (dopo la fantastica manona, anche la palla?), oppure con gli adesivi di MammaOca che hanno appiccicato ovunque, super-minorenni con le mamme o con la nonna MammaOca, gente che passava per caso, e qualcuno si fermava, (ci siamo fatte mettere all’incrocio delle vie del Villaggio Ragazzi proprio per questo), c’era chi per riposarsi dalla faticaccia di tutto quel che c’è da fare e vedere al meeting sedeva su panche e sedie della maratona, e ragazze che dovevano Instagrammare il loro passaggio davanti a quel bellissimo sfondo di giardino. E c’era, incredibile, chi leggeva e seguiva leggendo.
Sapete cosa succede quando tu leggi Ad Alta Voce un libro come questo? Se ti cade l’orecchio su un qualsiasi pezzo di questo libro, anche breve? Io ero dietro le quinte, a volte presentavo qualcuno o qualche titolo dei capitoli, a volte mi chiamavano per conoscermi, poi una piccola intervista ai ragazzi dello Junior Social Team, e all’amica Annalisa Teggi per Tempi, ecco non ero stabilmente presente, non come Mariarosa e Maddalena, che hanno seguito tutto e tutti ad uno ad uno, facendo anche cambi dell’ultimo secondo.
Eppure… quando ti scontri o incontri con la realtà che vivi, un eppure fa sempre capolino, eppure ci sono stati alcuni passaggi della lettura che mi sono rimasti impressi come mai prima d’ora, e avevo appena riletto il libro per prepararmi.
Potenza e Mistero dell’Alta Voce, che rende vive le parole come le dicessero cari amici.
Uno di questi passaggi è quello con cui ho introdotto il post, gli altri, incredibili, … beh per gli altri mi dovrete invitare a tenere un corso da voi 🙂 - Domande più frequenti. – Ma cosa fate? A cosa serve una Maratona di Lettura? hmmm, per la risposta potete leggere 15 anni di post e 20 anni di articoli su Tempi!! Beeelloo!!! Prima di leggere: ma ce la farò? Dopo aver letto: il prossimo anno lo facciamo ancora? Posso invitare la mia collega, la mia maestra, il mio vicino, la mia nonna, il mio amico, mio fratello che fa il liceo, se viene nèèè…? Ma la fate solo qui? A Monza … fatta due volte… Qual è il libro del prossimo anno?????
- Vieni e Vedi
A margine della Maratona: le edizioni de Il giardino segreto, adesivi magici e uso a volte improprio, e palloni di Tempi
Tutti possono partecipare. Lo scrittore, poeta e sceneggiatore Daniele Mencarelli inaugura la lettura e a seguire gli altri, che ringrazio perché, tra incontri, spettacoli, presentazioni, hanno voluto leggere anche alla Maratona di Lettura del Villaggio Ragazzi.
Tutti possono partecipare, non temiamo neppure il caos: tutte le età e i formati sono ben accetti, i fan, i sostenitori, chi fa casino e chi ruba la scena, e ovviamente i super-minorenni e le pance… iniziamoli subito alle belle parole 🙂
E poi ci sono loro. Sempre, sempre presenti, 9 ore, ad accompagnare, gestire, numerare, iscrivere, far salire, spostare la seggiola per i bambini, ed anche a leggere. Ad esserci. Mariarosa e Maddalena. M & M
Nel giardino. Non poteva mancare qualche foto immersiva, in questa stupenda scenografia fatta da Matilda.
A tratti, che bellezza!, siamo davvero in pandan col creato!
“Sii forte e coraggioso; non aver paura e non sgomentarti, perché l’Eterno, il tuo Dio, è con te dovunque tu vada.” Giosuè 1,9














































