Le cicale, di Giosuè Carducci. Per parlare – anche noi – della maturità 2025

Le cicale, di Giosuè Carducci. Una bellissima poesia, tanto realista da pararsi davanti a me la scena descritta dal poeta in ogni mia estate. I bambini l’apprezzeranno, soprattutto se li metterete in condizione di “vedere” le cicale.

La colonna sonora della mia estate in Sardegna, precisamente a Trinità d’Agultu e Vignola, 435 m. sul livello del mare, è sempre stata fornita dalla natura, (se tralasciamo canti, urli, pianti e strepiti di infanti e maggiorenni). Si susseguono a seconda dell’ora e del tempo muggiti, cinguettii, garriti, che c’è da distinguere tra quelli delle rondini e quelli dei gabbiani che sembrano più stridii, poi il tubare dei colombi, ma soprattutto il frinire di cicale e grilli, che difficilmente nonostante l’innumerevole invasione, riusciamo mai a vedere.

E la grandezza del poeta sta proprio nel farci notare e render presente e vivo e pieno di senso ciò che potrebbe rimanere solo un sottofondo musicale. Sentiamo il coro delle cicale, una, due, tre, cento, mille, un canto che investe tutto, che ci par quasi vederle, presenti dinnanzi a noi.

Coro di cicale. Le vedete?

E cosa c’entrano le cicale con la Maturità del 2025? C’entrano, c’entrano! Anche se nella Maturità in verità intervengono i grilli e anche i girasoli, un bell’impatto – o scontro – con la realtà… ma, per saperne di più, dovrete aspettare fino a martedì 22, oggi lo spazio è tutto per vedere e sentire le cicale.

Le cicale, di Giosuè Carducci

Cominciano agli ultimi di giugno, nelle splendide
mattinate; cominciano ad accordare in lirica
monotonia le voci argute e squillanti.

Prima una, due, tre, quattro, da altrettanti alberi;
poi dieci, venti, cento, mille, non si sa di dove,
pazze di sole; poi tutto un gran coro che aumenta
d’intonazione e di intensità col calore e col luglio, e
canta, canta, canta, sui capi, d’attorno, ai piedi
dei mietitori.

Finisce la mietitura, ma non il coro. Nelle fiere
solitudini sul solleone, pare che tutta la pianura
canti, e tutti i monti cantino, e tutti i boschi cantino…

Ed ora vedete il coro delle cicale?

I Temi della Maturità 2025 svolti da amici

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