Abbiamo sempre lasciato un po’ perdere la categoria “Sì viaggiare” e le sue sottocategorie “Quasi il paradiso” e “Vacanze con i bambini…per i bambini”, non tanto perché non ci muoviamo. Anzi, fin troppo. Il difficile è poi fermare le idee.
Nell’ultimo anno c’è chi di noi è andata a Parigi, in residence, con pancione e 4 figli, in camper fino a Lourdes, con un figlio e due gemelle pestifere, 2.200 km. in 5 giorni, a Barcellona per la consacrazione della Sagrada Familia per 3 giorni prenotando 7 mesi prima e spendendo pochissimo. A Siena per 2 giorni, regalo di natale dei figli, con un marito, un figlio (non previsto nel regalo, ma aggiunto per necessità) e un ombrello verde a pois sempre aperto!!!. In Trentino, in una casa albergo, con 4 figli che sciavano, il marito pure e il prodotto del pancione, 2 gemelli, da scarrozzare. A Positano per 3 giorni in 6 a dicembre, a picco sul mare in maniche corte davanti a uno dei più bei panorami del mondo, prenotando su internet a prezzo davvero buono. A Cap Esterel, in Costa Azzurra con nonno, tre figli e un’amichetta per 5 giorni, in una catena di residence con uno standard un po’ Ikea, prezzi vantaggiosi e appartamenti organizzati e carini.
Nessun padre è impazzito, nessuna madre voleva tornare a casa, nessun bambino è stato abbandonato, tutti i figli sono tornati con qualcosa in più, legni, sassi, bellezza, foto, conchiglie, souvenir, felicità, cartoline, pezzi di… qualcosa, quaderno da viaggio.
Se si vuole viaggiare o fare una vacanza, anche con famiglia, e anche con famiglia numerosa, si può.
Fra noi amici, ma più fra noi amiche, c’è una sorta di passaparola di posti belli, siti, catene alberghiere, case private, residence, viaggi convenienti che da adesso, almeno in vista delle vacanze di Pasqua e di quelle estive, vogliamo condividere con voi, sperando che anche voi diate suggerimenti a chi non ha ancora deciso. Tenendo conto che è aprile ed è un po’ un last minute sia per Pasqua sia per l’estate e non possiamo pensare di volare a Barcellona con 100 euro andata e ritorno, per tre persone, che è il prezzo del viaggio low cost prenotato 7 mesi prima, di cui sopra.
Con due suggestioni che vorremmo sviluppare
– Come può un viaggio, una vacanza, anche stanziale, essere fatta per i bambini? Come può essere per loro un’esperienza bella, e non una cosa fra le altre, nella massa indistinta del turismo di massa? Quali suggerimenti, anche pratici?
– Un’amica un giorno chiese a una di noi:”Ma questo posto dove tu vai in vacanza da così tanto tempo e che esalti sempre e che per te è sempre nuovo e che ci fai venire un sacco di gente, per te… è quasi il Paradiso?” Ecco che questa domanda ci sembra un valido criterio per scegliere e valutare. Quali caratteristiche deve avere un luogo per essere quasi il Paradiso, per noi e per i nostri figli? Pensate che Ladri è riuscita a far venire la voglia a tutte noi di vedere, con i suoi occhi, una Rimini sconosciuta … Ed in questo preciso istante h.16 del 31 marzo, un’amica ha comunicato di essere scappata da Milano e di essere con i piedi in acqua a Recco, con un pezzo di focaccia (di Recco) in mano e con la figlia più piccola che corre felice. E questo è come un pezzetto di Paradiso.
Meraviglioso!Tu consiglia che io seguirò!Attendo le altre proposte … :-)))
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