La baby-gang delle forsizie.

Le forsizie, di quel giallo splendente che ci illumina e ci tira fuori dall’inverno, sono tra le piante più apprezzate nel nostro condominio. Da tutti. I grandi si siedono nel prato antistante a quel bel giallo a guardare i loro figli giocare e i bambini, di qualunque età, usano dei suoi cespugli e dei suoi fiori in modi a volte consentiti… a volte meno.
La fantasia dei bambini ci scavalca sempre.
Ho scritto l’articolo che segue due anni fa sul settimanale Tempi, ma in questi giorni si ripetono le stesse scene di allora.
“Nel giardino condominiale si consuma la battaglia per diventare grandi. E se non si combatte per liberare il mondo dal male come i piccoli eroi di 4 anni che cacciano i lupi nascosti dietro i cespugli delle forsizie, si cerca almeno di diventare più furbi come le due bambine di 8 anni che suonano alle porte.

–Signora vuole comprare questi fiori?- chiede la spavalda, mentre l’altra entra ed esce dall’ascensore un po’ imbarazzata. Imbarazzo capibile dato che i fiori in vendita sono stati strappati in giardino.
-Scusate, vanno bene margherite e violette, ma spezzare i rametti delle forsizie!-. Al che la spavalda, che deve aver già suonato ad altre porte, mi dice –Non siamo state noi a spezzarli, ma una bambina… che non conosciamo molto. Allora ci siamo dette, perché sprecare dei fiori così belli, meglio venderli!-
Così, riconoscendo la superiorità della furbizia e pentendomi di aver detto, anzi, dato il soggetto, suggerito, -i rami si devono tagliare o potare con le cesoie- compro i fiori, che per qualche millesimo sarebbero già miei, e penso con angoscia alla prossima assemblea di condominio, quando, al punto numero 3 dell’ordine del giorno, che immagino sarà ancora dedicato a “bambini e cani”, dovrò difendere i bambini che combattono per il bene del mondo e le bambine che lo vogliono rendere più bello.”

Sapete come hanno smesso le principesse spavalde di spezzare (potare?) rami di forsizie? Ordini? Divieti del condominio? Ci vuole molto di più.
-Vedete quei cavalieri e quei principi che combattono contro i draghi e i lupi?- le principesse non hanno faticato a riconoscere in quei prodi i loro fratelli e amici che si divertono in giardino come matti, -Come faranno a nascondersi da quei mostri se togliete loro quei rami, e dove vi rifugerete voi a raccontarvela e a ridere?

E come faremo a vivere senza quella bellezza di sole che ci ricorda splendente che l’inverno è finito!
Anche se non sembra, l’inverno è finito.
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