
Questa è la lettera dell’amica Maria, che abita a Castellammare del Golfo, e ci parla di “Vacanze con i bambini…per i bambini” e, a ragion vedutissima, dato il posto in cui abita, quali caratteristiche deve avere per lei la vacanza per essere “Quasi…il Paradiso”.
Cara Maria, se sentirai ronzarti le orecchie, non ti preoccupare, è solo un po’ di benevola invidia che serpeggia tra noi che leggiamo e paragoniamo i differenti livelli di qualità della vita.
Da Maria
Inizio con un’esperienza di qualche anno fa; sei gennaio presso il museo di Salemi arriva in mostra “L’adorazione dei pastori” di Rubens.
Venti minuti di macchina ed un gruppo di amici, con al seguito sei bambine tra i nove ed i tre anni.
Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi, troupe televisiva della RAI…c’è da aspettare un secolo!
Facciamo un giro per il paese, vediamo la sfilata dei magi e dopo un po’ ritorniamo al museo per iniziare la coda.
Acqua, biscotti e quant’altro per queste bimbe che non facevano altro che scappare di qua e di là, mentre noi adulti avevamo un occhio all’ingresso ed uno a loro.
Finalmente, dopo ore, riusciamo ad entrare e come volevasi dimostrare dopo due secondi le sei bambine volevano già andare via.
Adulti in estasi davanti ad un quadro, bambine in fuga.
Le raggruppiamo davanti al quadro e cominciamo a chieder loro di ciò che vedevano.
Man mano che venivano fuori delle osservazioni, il loro stupore cresceva…
1) Non c’era un faretto ad illuminare il bambinello, la luce proveniva dal quadro stesso…osservazione “Gesù Bambino sembra una lampadina”
2) Non è una foto…lo si sapeva già, ma ricordarlo fa comprendere la perfezione dei dettagli
3) Il velo che la Madonna solleva sembra vero, sembra ci sia davvero la trasparenza.

Perché quest’esempio? Perché qualsiasi esperienza con i bambini non può prescindere da un coinvolgimento educativo, non esiste dunque un paradiso standard.
La preoccupazione è comunque valida, esistono dei luoghi che sono meno attrezzati per le famiglie.
Io vivo in Sicilia, a Castellammare del Golfo, (TP), prendo la macchina e in dieci minuti sono al mare, ci sto anche giornate intere e le mie figlie sembrano, a fine giornata, cariche come delle pile…e questa carica se la portano dietro per tutto l’inverno, neanche un raffreddore!
Suggerisco la Sicilia come meta paradisiaca per le eventuali

vacanze estive? Sì.

Infatti quale meta migliore di quella tracciata da popoli che hanno fatto la storia: Greci, Fenici, Arabi…e quale meta migliore per le famiglie di quella scelta da migliaia di famiglie che hanno preferito associare il mare e la cultura, la bellezza paesaggistica e quella monumentale?!
Io vivo in Sicilia e per me è naturale dire sia bella, ma come una madre si gloria, maggiormente, della bellezza dei figli nel sentirlo dire ad altri,che non nel dirlo lei stessa,
vi propongo di visitare un blog che raccoglie esperienze in Sicilia, con suggerimenti e proposte di viaggio, anche di istruzione, agenzia di viaggi, locazioni in casa, locanda, ricette, un semplice corso di dialetto siciliano. Tutto questo, ma non solo. That’Sicilia
Qualsiasi posto scegliate ricordate, comunque, che un genitore non va mai in ferie e che i bambini hanno bisogno di compagnia…proprio come gli adulti.
Le foto appartengono tutte al sito di “That’Sicilia” e le potete trovare qui
http://www.thatsicilia.com/la-vera-emozione-e-dirsi-di-si-ogni-giorno/
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