Tempo di Pasqua. L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono. Un libro per respirare resurrezione e speranza

Tempo di Pasqua. Un libro per respirare resurrezione e speranza. L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono. Semplicemente uno dei miei libri imprescindibili.

Uno di quei libri che sfuggono dalle mani dell’autore, che ne avrebbe voluto fare un racconto “per rendere piacevole piantare gli alberi”, per diventare un inno alla creatività umana, al tempo che matura e fa crescere, alla speranza, alla rinascita, alla responsabilità di ogni uomo, ogni singolo uomo, di fronte al mondo. Resurrezione la chiama l’autore, appropriatamente richiamando il cuore del cristianesimo, perché con quale altro termine potremmo chiamare il passaggio dalla morte di ogni cosa, persino della speranza, alla rinascita di ogni cosa, di alberi e senso, persino della speranza, se non resurrezione?
Aggiornamento 30 marzo 2020. Dedico questo libro a quegli uomini che in una decina di giorni sono riusciti a costruire un ospedale nella fiera di Milano e uno a Bergamo, alla loro dedizione, al loro lavoro di 24 ore al giorno, alla generosità e alla loro grandezza d’animo. In particolare le ultime righe del libro, in fondo al post.

Altro da manifesto ecologista (come si spaccia in alcune introduzioni) è più un inno al creato, al creatore e alla sua creatura, così credibile che anche oggi in molti pensano che sia una storia vera. Scritto nel 1953, nel 1987 ne viene tratto da Frédérick Back un delicatissimo film di animazione, che vince il premio Oscar. Dal 2008 è pubblicato da Salani in varie edizioni con e senza dvd. Un racconto di quelli di cui si può proprio dire, consigliato dai 3 ai 99 anni, piacerà a noi come ai bambini che si raduneranno per sentirci leggerlo, che varrà per il nonno che ha fatto la guerra, che tra le pagine echeggia di lontano, e che leggerà la pestifera undicenne per cui i libri sono belli se sono “corti”, binomio non sempre vero, ma in questo caso eccome se è vero!

Ne ho quattro edizioni diverse, oltre al libro con dvd, ho un’edizione pop-up del 2010 illustrata da Joelle Jolivet, poi un’edizione illustrata da Tullio Pericoli del 2012.  E quella del 2016 illustrata da Peppo Bianchessi. Le immagini entrano nel testo, alle volte sono le parole stesse che divengono immagini, come annotazioni a margine, poi invadono la pagina e riscrivono la storia. Un di più di bellezza e di senso. 

Di cosa parla questo libro? Semplicemente parla di

Elzéard Bouffier….. quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio

che in una terra arida, senz’acqua, una terra di Canaan in terra di Provenza inizia a piantare degli alberi, migliaia di querce, faggi, betulle, in un lavoro che va avanti per decine di anni. Giono ne segue l’opera dagli inizi e poi via via che passa il tempo, fino al vedere la trasformazione di natura e uomini, la rinascita di piante e animi, il rinnovarsi della speranza. La resurrezione.

senza speranza
La loro condizione era senza speranza……..Ora tutto era cambiato
un'atleta di Dio
Era un atleta di Dio
disegni della Provvidenza
Tutto quel che c’è d’imprevedibile nei disegni della Provvidenza

voglia di abitare

pop up fine

resurrection

Vidi che avevano costruito una fontana; l’acqua vi era abbondante e, ciò che soprattutto mi commosse, vidi che vicino a essa avevano piantato un tiglio di forse quattro anni, già rigoglioso, simbolo incontestabile di una resurrezione. In generale Vergons portava i segni di un lavoro per cui era necessaria la speranza. La speranza era dunque tornata.

Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma, se metto in conto quanto c’è voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere questo risultato, l’anima mia si riempie d’un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio.

Utile

A febbraio 2023 io e le compagne d’avventura di MammaOca abbiamo pubblicato il libro
ASPETTANDO PASQUA IL PRODIGIOSO DUELLO, dove potete trovare molte leggende riscritte in “bella forma”, ma anche poesie, racconti e fiabe.  25 storie per accompagnare noi e i nostri bambini verso il grande mistero della Pasqua.
In vendita su Amazon. https://amzn.to/3ls2haO
sul sito dell’editore dove troverete anche la scheda di presentazione e l’introduzione comunicaedizioni.it

4 risposte a "Tempo di Pasqua. L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono. Un libro per respirare resurrezione e speranza"

  1. Che bello ascoltarlo!! Anche a me che sono una raccontastorie è capitato di leggerlo più volte. in una scuola una volta erano un’ottantina di bambini!! Sia uno che 80 rimangono sempre Incantati!!

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      1. Noi siamo andati a sentire un lettore professionista che l’ha letto integralmente e io temevo che mio marito (che è un non lettore) e mia figlia (che era piccola) si annoiassero. Sono rimasti incantati, ancora oggi, a distanza di due anni, ne parlano con meraviglia.

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