La vera natura dell’amore autentico. Possono le fiabe dirci qualcosa sull’amore? A detta di alcuni paladini del Regno delle Fate parrebbe proprio di sì.
Prendiamo a fulgido esempio la fiaba di Madame Leprince de Beaumont, La Bella e la Bestia, che, come ci ricorda Cristina Campo, è una fiaba perfetta. E, come potete notare dai numerosi articoli che le abbiamo dedicato, anche per noi lo è.
Se vi interessa leggere qualcosa di più delle poche parole che ho riportato, potete guardare il “fiorame” di questo post e, soprattutto, potete leggere i saggi e i libri, preziosi e imperdibili, che questi illustri cavalieri (anche la Campo gradirà essere chiamata cavaliere), hanno scritto sulla fiaba. Nel mondo del web è facile prendere cantonate anche quando si parla di semplici fiabe (semplici ma non banali), e prendere per buono ciò che non lo è; per questo bisogna leggere, conoscere ed educare una coscienza che sappia distinguere il buono dal cattivo, o, come direbbero le fiabe ( e i vangeli), il bene dal male. Anche in questo campo.
Cristina Campo, Della fiaba e Fiaba e Mistero in Gli imperdonabili, Adelphi. Ma anche gli altri saggi, brevi, incisivi e speciali, ci aprono lo sguardo rendendolo acuto.
Gilbert K.Chesterton, L’etica del paese delle fate, in Ortodossia, Lindau. Questo saggio sulle fiabe lo trovate anche nel libro Jack l’ammazzagiganti, Lindau, che è una delle fiabe citate da Chesterton. La preferita di mio nipote, bambino dall’animo rudemente cavalleresco.
E se ancora non vi siete stancati di sentire parlare e leggere d’amore autentico, potete raccontare a voi e ai vostri bambini, queste altre due storie, una fiaba russa e un racconto basato su una leggenda, del grande scrittore Hermann Hesse.
I tre tigli, di Hermann Hesse. Sull’amore fraterno, incondizionato e vero, che compie miracoli
La regina liutista, di A.Afanasjev. Amore incondizionato, condito di intelligente furbizia
E se vogliamo parlare d’amore, c’è qualcosa di più bello?