#10righe de La storia di Gesù, raccontata ai suoi figli da Charles Dickens. Pietro e Giovanni corrono al Sepolcro il mattino di Pasqua.

Buona Pasqua di Resurrezione con un pezzetto del libro La storia di Gesù, di Charles Dickens, di cui vi ho già parlato in questo altro post. Sono le parole, tratte dai vangeli, che Dickens usa per raccontare ai suoi figli la Resurrezione e, in particolare, quella corsa verso il Sepolcro dei due apostoli Pietro e Giovanni. Con il più vecchio che rimane indietro e il più giovane che arriva per primo al Sepolcro, ma, nonostante la curiosità di sapere cosa sia successo e dove sia finito il suo Maestro, aspetta l’altro per entrare. Episodio così ben raffigurato dal pittore Eugène Burnand nel dipinto I discepoli Pietro e Giovanni corrono al Sepolcro il mattino della Resurrezione, da poter scorgere fin la velocità del giovane apostolo Giovanni.
E con la bellezza di questo quadro e di queste #10righe MammaOca augura una Buona Pasqua a tutti voi.
Maria Maddalena vide la pietra rotolata via e, senz’aspettare di vedere altro, corse da Pietro e da Giovanni che erano in cammino verso quel luogo, e disse: “Hanno portato via il Signore e non sappiamo dove lo abbiano deposto!” Questi corsero immediatamente alla Tomba, ma Giovanni, più veloce dei due, superò l’altro e vi arrivò per primo. Si chinò, guardò dentro, vide giacere là le bende di lino in cui era stato avvolto il corpo, ma non entrò. Quando Pietro arrivò, entrò e vide le bende di lino da una parte e un sudario, che era stato avvolto attorno al capo, da un’altra. Poi entrò anche Giovanni e vide le stesse cose. Tornarono dunque a casa per riferire agli altri.
Utile
- Trovate tutto quello che abbiamo pubblicato negli anni sulla pasqua in S.Pasqua in famiglia. Leggende, racconti, poesie e un…viaggio.
- Se volete scaricare e stampare le leggende della S.Pasqua che trovate sul blog ecco il PDF. Leggende S.Pasqua aggiornato all’1 aprile 2020
- Senza scordare la bellissima poesia Pasqua di Ada Negri, che potete leggere o declamare con gioia a tutti nel vostro pranzo pasquale.
Schiudete i cuori: in essi erompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza.