Un libro-calendario dell’Avvento con 25 storie di Natale che ricordano il Festeggiato

Un libro, un Calendario dell’Avvento di storie, che titola Aspettando Natale 2 calendario d’Avvento ogni giorno una storia, non sarebbe una gran notizia con tutti i calendari natalizi che ci sono, non fosse che anche quest’anno è l’unico, o quasi, che parla del Festeggiato. Quasi… perché il numero 2 che segue il titolo prevede che ci sia stato un numero 1 che, come libro, ahimè, è esaurito… anche se trovate alcune delle 25 storie contenute, qui sul blog . E le potete ascoltare dalla voce di Mariarosa Grieco sulle vostre piattaforme Podcast preferite, così come le storie di Aspettando Natale 2 e tutte le altre. Trovate tutto quello che ha fatto MammaOca finora nel campo della lettura Ad Alta Voce alla pagina PODCAST del blog e anche nella pagina #AdAltaVoce.

Annalena Valenti, Aspettando Natale 2, Comunica Editions. Siete certi di trovarlo presso l’editore, e su amazon

25 tra racconti, fiabe, leggende, poesie, racconti autobiografici del Natale da bambini, 5 canzoni (ne abbiamo parlato qui), storie tristi e storie allegre piene di bambini, nonni, signore e re, angeli che abitano nella casa accanto, pastorelli e agnellini. Immaginate tanta gente, che negli anni e poi nei secoli è aumentata, che segue una stella e vuole raccontare cosa succede in quel viaggio e soprattutto perché lo fa. Cosa cerca tutta quella gente? Nella vita di tutti i giorni, nei drammi che sconvolgono il mondo e casa nostra, cosa aspettano? Perché continuano ad attendere un prodigio?
L’hanno raccontato nei secoli e poi quelle storie sono arrivate a me, a Raffaella, Valeria e Mariarosa e noi le raccontiamo a voi, alle volte le scriviamo. … e continuiamo ad attendere il prodigio che già c’è.

Nel libro trovate scrittori noti, Deledda, Guareschi, Collodi, Chesterton, D’Annunzio, Dickinson, Gozzano, Pasternak, Twain, Andersen, e altri meno noti Chevrillon, Noventa, Cànopi, Cavallari, De Domenico, Nanetti, Sawyer, Davis, Neale, Praetorius. Abbiamo anche un santo, De Liguori, che scrive e canta come una mamma al suo bambino.
La festa della fantasia e creatività di chi ha provato a rispondere alla domanda che da duemila anni interroga e provoca l’uomo: ma noi chi e cosa aspettiamo?
Ma è vero, anche oggi è vero che, come leggiamo nelle storie del libro, in quella notte nel cuore dell’inverno, fioriscono le rose, non ci sono nemici per la terra, la pecora pascola con il leone, gli Angeli si trasferiscono vicino a casa nostra? E tutti i pastorelli e le piccole fiammiferaie di oggi continuano a gelare per strada aspettando qualcuno che li soccorra e sognando la felicità?
Secondo il re Venceslao e Anna Maria Cànopi, e Grazia Deledda e gli allievi quindicenni del pittore Franz Cižek, illustratori del libro, secondo tutti quelli che hanno scritto e anche secondo me, sì. È accaduto e accade e se non ne trovate notizia su giornali e tv insistete, guardate meglio intorno a voi, cercate e vagliate parole, persone, (e giornali), e troverete che sì, anche sulla terra, anche oggi, accade un altro mondo nel nostro mondo.

A dirla tutta e come pura, eccessiva e gratuita pubblicità, vi posso dire che Aspettando Natale è l’unico libro che, oltre a parlare del Festeggiato e dell’Attesa degli uomini, vi offre tante storie di diverso tipo da poter leggere-recitare-rappresentare il giorno di Natale in famiglia o a scuola e tra amici, divertendovi, senza dovervi vergognare troppo di quel che fate 🙂
Con Mariarosa, Valeria e Raffaella abbiamo raccontato e letto nelle scuole, le storie sono state lette e recitate da maestre e bambini nelle classi.
N.B. Prestare particolare attenzione alla lettura de La recita di Natale di Guareschi, perché, già dopo le prime righe, lì dove viene imparata la poesia di Natale dai bambini di casa, alla recita del primo verso – È Natale, è Natale è la festa dei bambini – l’irriverente figlia di Guareschi motteggia – È la festa dei cretini – e ovviamente se state leggendo a un gruppo di bambini, in particolare maschi di 8/9 anni, siate sicuri che inizieranno a ridere, e non la smetteranno più 🙂

Delle 25 storie sono stati fatti cori, le 5 canzoni sono state cantate, abbiamo fatto anche un FLASH MOB con la più tradizionale delle poesie natalizie, La Notte Santa di Gozzano, che io ho riproposto a casa mia nel giorno di Natale dove la tradizione famigliare esige 🙂 che ognuno legga, reciti, canti qualcosa di natalizio, prima dei regali. Un pezzetto di poesia per ciascuno, il più piccolo a declamare lo scocco delle ore “Il campanile scocca lentamente le sei” e tutti a recitare, gridare direi, l’Alleluja finale di gioia.

… ditelo a tutta la terra, arrivi lontano e ovunque la notizia di un Bimbo in una stalla nel tempo di Natale. Frances e Gilbert K. Chesterton

Aspettando Natale 2 Calendario d’Avvento Ogni giorno una storia

2 risposte a "Un libro-calendario dell’Avvento con 25 storie di Natale che ricordano il Festeggiato"

Scrivi una risposta a mammaoca Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.