LE FIABE DEI GIORNI SOSPESI. LA REGINA DELLE NEVI, di Hans Christian Andersen.
Letta e interpretata da Andrea Carabelli.
FIABA IN SETTE STORIE
SECONDA STORIA. UN BAMBINO E UNA BAMBINA
Un bambino e una bambina, sì poi sapremo che si chiamano Kay e Gerda, ma in loro due Andersen vuol parlare di tutti i bambini del mondo. Subito conosciamo il loro mondo, che non è la grande città dove vivono, ma quelle due soffitte che confinavano e su cui loro hanno costruito il loro giardino e il loro mondo di bambini. Sappiamo che ci sono dei genitori, ma il personaggio adulto che li accompagna è la nonna di Gerda, colei che racconta le storie, che insegna le preghiere, e che fa percepire loro il senso e la verità della vita. Che bella la vita per quei bambini!
Ma improvvisamente qualcosa, in questa vita felice, irrompe nemico. Un granello di quel terribile specchio entra nell’occhio e nel cuore di Kay, e lui diventa cattivo, dispettoso, e, soprattutto, quando la Regina delle nevi, gelida e dal cuore di ghiaccio, lo porta via, si dimentica di tutto, della nonna e delle preghiere che gli ha insegnato, (“Kay era spaventatissimo, voleva recitare il Padre Nostro, ma riusciva solo a ricordare la tavola pitagorica.”), e si dimentica dell’amica di sempre Gerda. La dimenticanza.
Durata: 12 minuti circa
Utile
- Qui trovate l’introduzione alla fiaba di resilienza La Regina delle nevi
- Se volete scaricare e stampare il PDF della storia. La Regina delle nevi
- Qui trovate La Regina della neve nella versione di Vamba, l’autore de Il Giornalino di Gianburrasca
- Trovate le fiabe di Andersen, e tutte le altre, alla pagina Elenco fiabe, leggende e racconti
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