IL GIARDINO SEGRETO, DI FRANCES HODGSON BURNETT #ADALTAVOCE.
LEGGE MARIAROSA GRIECO
Lettura accompagnata da bellissime illustrazioni
leggere #adaltavoce rinnova sempre il mistero contenuto nelle belle storie.

Trovata la chiave … si cerca la porta del giardino chiuso da dieci anni, così inaccessibile che si vedono le cime degli alberi, il pettirosso sicuramente ci vive, ma rimane nascosto tra i muri, rimane introvabile.
Mary è una bambina determinata… e già si immagina chiusa in quel giardino a fare quel che vuole … da sola, gioia delle gioie.
Nessuno avrebbe saputo dov’era, poiché avrebbero continuato a pensare che la porta era chiusa e la chiave sepolta sottoterra. Quell’idea le piaceva molto. Vivere in pratica da sola, in una casa di cento stanze misteriosamente chiuse a chiave senza sapere cosa fare per svagarsi, aveva messo in azione il suo cervello inattivo e risvegliato la sua immaginazione. … Le sembrava di non avere quasi più “brutti pensieri”, anche se non sapeva spiegarsene la ragione.
Che bello! Non sapeva spiegarsene la ragione! Quante volte, a pensarci bene, ci capita!
Da quel momento Mary gira sempre con quella chiave in tasca. Ma quante altre cose bellissime capitano a Mary prima che il capitolo finisca. Una su tutte: la corda
Ancora la numerosa famiglia di Martha ci fa riflettere, vivono in una casetta poveri e felici come fosse la casa di un re e pur stentando a vivere usano metà dei soldi della paga settimanale di Martha per fare un regalo a quella infelice bambina arrivata dall’India, una corda per saltare, per svagarsi, per correre all’aperto, per stupirsi, per interessarsi a qualcosa, forse alla vita, per sentirsi meno soli, per essere felici. E sentiamo ancora parlare della mamma di Martha, simpatica e saggia che così giustifica quel piccolo, grande dono fatto a Mary: Niente potrebbe farle meglio di una corda per saltare. È il giocattolo migliore che una bambina possa avere. E noi che ci abbiamo passato pomeriggi interi a divertirci, a saltare, a inventare nuovi tipi di salti, ad essere felici, non potremmo non essere più d’accordo.
E quella semplice corda ottiene un nuovo prodigio: Mary ringrazia per il dono avuto, e non era certo abituata a farlo, a non era abituata a notare quel che veniva fatto per lei.
Ed infine accade quello che Mary, in seguito, disse sempre che fu magia. Il pettirosso canta sul muro, dandosi delle arie, Mary lo guarda incantata, una grande folata di vento fa sollevare i grandi tralci di edera sul muro, e Mary la vede. Dapprima un pomello, poi una serratura e poi la domanda: sarà la porta del giardino segreto?
Non ci resta che entrare con lei e vedere.
Trovate qui su youtube la lettura del capitolo 8 Il pettirosso mostra il cammino
- Per introdurvi al libro e all’audiolibro, questo è il post
- Trovate qui su youtube la lettura di tutti i capitoli:
Capitolo 1 Non è rimasto nessuno
Capitolo 2 Mary Bastian contrario
Capitolo 3 Attraverso la brughiera
Capitolo 4 Martha
Capitolo 5 Il pianto nel corridoio
Capitolo 6 Ma qualcuno piangeva
Capitolo 7 La chiave del giardino - Questo è il mio giardino segreto, che come ogni giardino segreto che si rispetti è un po’ cambiato negli anni, pur mantenendo la sua Magia buona.
- Trovate gli audiolibri e letture ad alta voce del blog, alla pagina #adaltavoce. Le fiabe dei giorni sospesi