Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa. Ed è anche il profumo che se ne ricava con un rito che avviene da anni in maggio, a Grasse, in Costa Azzurra. Per creare Assoluto, il cuore dei profumi, soprattutto il più famoso al mondo, Chanel N°5. Inimitabile, lasciatelo dire da una completamente allergica ai profumi, ma che ha naso. Un rito femminile e unico la raccolta delle rose, che MammaOca non può non valorizzare.


Succede in Costa Azzurra, in questo momento e fino all’inizio di giugno. E’ un rito antico, assoluto e femminile cominciato, anche quest’anno, agli inizi di maggio. Avviene quasi esclusivamente nei dintorni di Grasse, la città del profumo. Nel settore lavorano 15.000 persone su 50.000 che ci vivono. Un piccolo esercito di donne sta lavorando per raccogliere il fiore per eccellenza della profumeria: la Rosa Centifolia o Rosa di Maggio. Si recano nei campi all’alba e con movimento delicato raccolgono i petali di rosa ancora coperti di rugiada, utilizzando solo la punta delle dita per non rovinarli. Vengono riempiti grandi sacchi di tela, prima delle otto del mattino, poi i petali vengono trattati il più velocemente possibile, raccogliendo gli oli essenziali. Ci vogliono 1 tonnellata di fiori per ottenere 1,5kg di assoluto. Assoluto, il cuore di ogni profumo. Assoluto di Rosa Centifolia o Rosa di Maggio di Grasse, ed esclusivamente di Grasse, piccole inflorescenze ricche di petali, con una intensa profumazione, rara fragranza che fiorisce solo una volta l’anno, a maggio. E’ il cuore del più famoso, venduto e inimitabile profumo del mondo, Chanel N°5. Rito antico, cuore inimitabile, assoluto femminile. Onore alla bellezza ricreatrice, dopo aver visitato il roseto della Villa Reale di Monza, al mattino presto, ancora la rugiada a bagnare le corolle, e poi, quando il sole inizia a scaldare l’aria, ad inseguire ed annusare la scia di profumo che lascia la brezza di rosa di maggio.
… ricordando Luigi che le regalò Chanel N°5 per i 10 anni di matrimonio (e che da allergica che fu, era e sarebbe stata, fu ceduto alla cognata, dopo averlo tristemente sniffato per un po’… e avere insultato abbondantemente il marito!!).

Rose e Roseti a Maggio